mercoledì 24 aprile 2013

Un tempo non basta ai Celtics. Di nuovo…


Un tempo non basta ai Celtics. Di nuovo…

Anthony Pierce - Knicks vs CelticsDue indizi fanno una prova e per i ragazzi di Doc Rivers è dura da digerire. In entrambe le sfide che hanno aperto la serie tra Boston e New York il copione è sempre lo stesso:Celtics avanti nel primo tempo e sconfitti alla fine. Anche gli attori hanno lo stesso copione: Anthony segna 34 punti e Paul Pierce è l’unico dei suoi che dà segnali di combattività, mettendo a referto 16 punti e 6 assist. Alla sirena del secondo quarto i Celtics erano sopra di 6, mentre in gara 1 il vantaggio era di 4 punti. Negli ultimi due quarti sono riusciti a mettere a segno solo 23 punti, peggio addirittura dei 25 di gara 1.
A una partita di distanza i Celtics riescono nell’impresa di battere il peggior punteggio della loro storia in un tempo di playoff e per i Knicks è perfino troppo facile portare a casa la partita. Doc Rivers sembra quasi sfiduciato: «Non ci hanno permesso di dar loro il colpo di grazia e nel secondo tempo abbiamo smesso di giocare e il colpo da KO ce l’hanno dato loro».
J. R. Smith è sempre l’elemento in più per i Knicks limitato solo dalla difesa di Avery Bradley: 1 su 5 per Smith contro di lui, dopo il 4 su 4 nel primo tempo marcato da altri.
L’ultima volta che i Knicks hanno infilato due vittorie consecutive ai playoff era il 2000, quando avevano vinto Gara 3 e 4 contro in Pacers nelle finali di Conference, per poi perdere la serie per 4 a 2. L’ultimo 2 a 0 in apertura di serie risale sempre al 2000, anno in cui passarono il primo turno contro i Raptors col punteggio di 3 a 0.
Stoudemire è ancora in attesa di buone notizie dallo staff medico e potrebbe rientrare nel secondo turno di playoff, ma il problema della coesistenza con Melo obbliga i Knicks a pensare partita per partita. Intanto si va a Boston e la storia insegna che non si può mai dare per spacciati i Celtics.

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