mercoledì 5 giugno 2013

Gli Heat spazzano via i Pacers e vanno in finale

Gli Heat spazzano via i Pacers e vanno in finale

miami cheerleaderMiami conquista la terza finale NBA in tre anni, con una partita perfetta, quasi mai in discussione e con una prestazione super di LeBron James eDwyane Wade. Per il Prescelto 32 punti, una difesa su George che lo ha praticamente annullato e un’intensità impressionante; Wade è un fattore in un fondamentale che da troppo tempo aveva scordato: i rimbalzi, soprattutto in attacco dove ne raccoglie 6. Il modo migliore per gli Heat di rispondere alla prova grigia di Gara 6 e presentarsi al cospetto degli Spurs per le finali. Primo atto in programma per giovedì notte a Miami.
«Essere a questo punto per tre volte consecutive è qualcosa di grandioso», ha detto Wade, «non importava cosa fosse successo nelle prime sei gare della serie, era tutto in palio in Gara 7 e dovevamo trovare il modo di vincere questa. L’abbiamo fatto nel modo migliore». Il terzo dei Big Three, Chris Bosh, non va al ritmo degli altri due, concludendo con 3 su 13 dal campo e 9 punti, ma contribuisce alla difesa che Spoelstra adatta su Hibbert, forzando lui e gli altri Pacers nel pitturato a 21 palle perse (5 per Hibbert e 4 per West).
La chiave della partita per gli Heat, oltre che la difesa sui lunghi dei Pacers, è stata il coinvolgere Wadenell’attacco e James spiega come: «Ho voluto chiamare i primi giochi d’attacco in favore di Dwyane, per fargli capire che era parte del nostro attacco. Lui ha risposto come sa: anche se non ha preso dei tiri si è mosso bene, ha attaccato il ferro e ha tirato bene i liberi. Ha risposto da campione».
Ai Pacers va reso onore per la fantastica stagione e per la grande post season. Arrendersi in Gara 7 a questi Heat dimostra l’assoluto valore dei ragazzi di Vogel e, malgrado la serataccia in attacco, Paul George è convinto delle potenzialità di Indiana: «Peccato per stasera, ma siamo una squadra giovane e sono sicuro che arriveranno tante altre possibilità di giocarsi il titolo».
Coach Vogel, che ora deve pensare al suo futuro a Indiana o altrove, è fiero dei suoi ragazzi: «Tutti ora sanno chi sono i Pacers e quanto valgono. Noi mettiamo in campo i valori di questo sport: classe, carattere, vecchia scuola, lavoro duro e qualità tecniche. Rappresentiamo la nostra città e i nostri tifosi nel modo giusto e di questo sono fiero».
Appuntamento a giovedì per la prima delle partite per l’anello. Gli Heat sono 2 a 0 contro gli Spurs in stagione, anche se gli incontri in stagione regolare erano un discorso a parte viste le defezioni da entrambe le parti.

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