giovedì 2 maggio 2013

Damian Lillard eletto Rookie dell’anno all’unanimità


Damian Lillard eletto Rookie dell’anno all’unanimità

damian-lillard-adidas-rose-773-game-winner-06Quando si dice “mai premio fu più meritato”: Damian Lillard è il Rookie dell’anno! Un successo quasi annunciato per il play dei Portland Trail Blazers che, al suo primo anno in NBA, ha stupito tutti. Con prestazioni importanti e numeri da assoluto protagonista.
A testimonianza di quanto la scelta non sia mai stata in discussione, il fatto che Lillard è stato votato all’unanimità. Cosa successa solo 3 volte da quando il premio è stato istituito nella stagione 1952/53: Ralph Sampson (Houston Rockets) nel 1984, David Robinson(San Antonio Spurs) nel 1990 e Blake Griffin (Los Angeles Clippers) 2 anni fa.
Ingaggiato dai Trail Blazers come 6ª scelta assoluta, il 23enne nativo di Oakland e uscito dall’univesità di Weber State ha messo in mostra le sue capacità fin dall’esordio. Un esordio con i fiocchi, a cospetto diKobe Bryant e dei Los Angeles Lakers, subito messi ko a Portland. Anche e soprattutto per merito suo, capace di chiudere con 23 punti e 11 assist. Una performance, in passato, riuscita solo a Oscar Robertson nel 1960 e a Isiah Thomas nel 1981.
Un exploit non rimasto fine a se stesso, ma ripetuto molte altre volte in stagione. In campo per tutti gli 82 incontri di regular season, Lillard ha continuato a battere record. Intanto il numero di triple per un Rookie: 185, meglio anche dello “specialista” Stephen Curry. Con uno score di oltre 1500 punti e di 500 assist, ha eguagliato il primato ancora di Robertson (Rookie dell’anno nella stagione 1960/61, militando negli allora Cincinnati Royals, oggi Sacramento Kings) e Allen Iverson (1996/97 con i Philadelphia 76ers). Il tutto per una media di tutto rispetto: 19 punti, 6 assist e 3 rimbalzi a partita.
L’unica pecca in una stagione da incorniciare è stato il cammino dei Trail Blazers, lontani dai playoff con il loro bilancio di 33 vinte e 49 perse, che è valso appena l’11° posto a Ovest. Ma il futuro è tutto nelle mani di questo ragazzo californiano, entrato al 1° colpo in un club esclusivo.
Sì, perché nella classifica dei Rookie dell’anno compaiono quasi tutti i fenomeni che hanno fatto la storia dell’NBA. Prima di Kyrie Irving dei Cleveland Cavaliers, vincitore un anno fa, il premio è stato portato a casa dai vari Derrick Rose, Kevin Durant, Chris Paul, LeBron James, Tim Duncan, Allen Iverson,Shaquille O’Neill e David Robinson. Fino ad arrivare a icone quali Michael Jordan, Patrick Ewing, Larry Bird, Kareem Abdul Jabar e Wilt Chamberlain.
Insomma, se il buon giorno si vede dal mattino della prima stagione, l’NBA potrebbe aver trovato un nuovo campione per i prossimi anni.

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