mercoledì 12 giugno 2013

Jason Kidd allunga la mano ai Nets. Sarà lui il coach? Occhio all’opzione Messina

Jason Kidd allunga la mano ai Nets. Sarà lui il coach? Occhio all’opzione Messina

kidd martin netsDa Manhattan a Brooklyn. Dal campo alla panchina. Da giocatore a capo allenatore. Finita un’era, per Jason Kidd potrebbe presto iniziarne un’altra. Entusiasmante e ricca di fascino, proprio come la prima. A pochi giorni dall’annuncio del suo ritiro, il play nativo di San Francisco potrebbe diventare presto il nuovo head coach dei Nets.
È l’ultima indiscrezione che sta arrivando dal mondo NBA. Dopo aver esonerato P.J. Carlesimo, la franchigia newyorkese potrebbe scegliere proprio Kidd per iniziare una nuova era. E il volto di un giocatore simbolo della storia dei Nets (oltre 500 partite tra il 2001 e il 2008) potrebbe essere l’ideale per lanciare le ambizioni dell’oligarca russo Mikhail Prokhorov, padrone della franchigia.
Pare che la candidatura sia arrivata dallo stesso ex giocatore dei Knicks che, dopo aver chiuso in anticipo un contratto che prevedeva ancora 2 anni di impegno sul campo, ha subito manifestato l’idea di entrare nel  mondo degli allenatori. Dalla porta principale, senza passare per l’anticamera di un ruolo di assistente.
Una parentesi di 19 anni a grande livelli, tra l’altro in un ruolo chiave come quello del regista, potrebbe costituire un importante biglietto da visita. Soprattutto se, come dicono fonti vicino ai Nets, il play si attornierà nello staff di altre ex stelle NBA. In settimana, quando è previsto un incontro con il general manager Billy King, se ne saprà di più.
Sicuramente il nome di Jason Kidd non è l’unico nell’elenco dei possibili candidati. Da tempo si parla diBrian Shaw, ora assistente agli Indiana Pacers. Ma anche di un altro nome che riguarda molto da vicino l’Italia: Ettore Messina.
Notizia di questi giorni è che l’ex commissario tecnico della Nazionale azzurra potrebbe entrare nella storia, diventando il 1° allenatore straniero a guidare una squadra NBA. Dopo la parentesi di assistente di Larry Brown ai Los Angeles Lakers. A sponsorizzare il suo ex coach ci ha pensato niente meno che Manu Ginobili. «Potrebbe essere un ottimo head coach, ha grande esperienza e capacità, è uno intelligente e veloce di testa. L’ho visto prendere decisioni importanti in un attimo».

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